giovedì 16 luglio 2015

Parliamo di comunicazione

Il progredire dei canali di comunicazione sempre più basati sulle varie possibilità offerte dal web – siti internet, social network, stampa digitale, etc. – ha reso sempre più indefinito il confine tra comunicazione interna e comunicazione esterna, dando luogo, di fatto,  ad una comunicazione sempre più integrata che, con rapidità, è in grado di raggiungere, contemporaneamente, sia soggetti esterni tra i quali spiccano le Istituzioni, sia soggetti interni intesi come Soci e Strutture Periferiche. Se è vero che tali canali di comunicazione consentono di raggiungere, con minori costi e con rapidità, un sempre maggior numero di destinatari, è vero altresì che occorre definire una strategia di comunicazione integrata in grado di veicolare al meglio la comunicazione verso i soggetti che si intendono raggiungere, avendo ben presente la pluralità di soggetti che, invece, vengono raggiunti attraverso i vari canali di comunicazione.
L’osservazione quotidiana da parte della Presidenza Nazionale della “notizie” sul Web che riguardano la Lega Navale Italiana, ha consentito  di rilevare alcuni scostamenti dalle linee strategiche evidenziate  in occasione dell’Assemblea Generale 2012 di Messina e che, essenzialmente, richiamano la necessità di non identificare la Lega Navale nella mera pratica della vela e nella disponibilità di posti barca o anche dai corsi di istruzione per la nautica da diporto, ma di fare ogni sforzo per valorizzare e promuovere gli altri campi nei quali si estrinseca l’attività della Lega Navale, con particolare riguardo al sostegno culturale e sociale dei giovani.
E’ stata per contro riscontrata una proliferazione di comunicazioni riguardanti le attività veliche, non controbilanciata da una altrettanta informazione circa gli altri settori nei quali si concretizza la nostra attività di pubblico interesse che, invece, sappiamo essere cospicua e rilevante. A ciò si aggiunge una eccessiva informazione sui corsi di istruzione nautica finalizzati al conseguimento della patente che, a volte,  sembra quasi veicolare una “pubblicità commerciale”  piuttosto che una mera informativa di carattere interno indirizzata ai propri soci; ciò, evidentemente, non aiuta a promuovere la corretta immagine della Lega Navale Italiana né, tanto meno,  la sua missione istituzionale. In tale specifico settore è pertanto indispensabile che i destinatari dell’informativa siano chiaramente e inequivocabilmente identificabili nei soli Soci della Lega Navale Italiana onde evitare possibili contenziosi sia con le istituzioni preposte al controllo delle nostre attività sia con soggetti commerciali che operano nel medesimo settore.

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