Arriva finalmente in porto Civiltà del mare : la grande storia della marineria italiana, un grande progetto culturale della Lega Navale Italiana in coedizione con Progetto Editoriale.
"Recentemente, un nostro giovane Socio, in un “pezzo” della nostra rivista, ha scritto che il mare, elemento
misterioso e affascinante che tutti noi amiamo, è stato sin dagli albori della civiltà uno dei tòpoi più utilizzati
in letteratura. Raramente, però, è stato il soggetto principale, in senso proprio, di opere letterarie contribuendo
quasi sempre a determinare le vicende e le sorti dei vari protagonisti.
In Italia, il mare ha da sempre esercitato un fascino senza pari tanto da renderlo protagonista in talune opere
nei nostri più grandi poeti e scrittori tra le quali, forse, la raccolta di poesie “Mediterraneo”, settimo elemento
del celebre volume “Ossi di seppia” (1925) di Eugenio Montale, è quella che l’ha maggiormente omaggiato
e dove il mare viene visto come padre, un padre con cui ogni figlio ha un rapporto conflittuale ( il suo cuore è
“disumano”), eppure il figlio (il poeta) ha anche tanta ammirazione per lui perché tanto gli ha insegnato a
partire dalla presa di “coscienza della piccolezza dell’esistere ma insieme della necessità di risolverla in
quella infinita vastità”, fino al rifiuto di ogni viltà e meschinità, proprio come il mare rigetta sulle rive “tra
sugheri alghe asterie le inutili macerie del [suo]abisso”.
È con questo spirito che ci piace immaginare la nascita del Comitato Centrale delle Lega Navale Italiana
(La Spezia 2 giugno 1897) ed è sicuramente con questo spirito che la Presidenza Nazionale ha aderito con
entusiasmo all’idea di una grande opera letteraria che celebra la storia della marineria mediterranea, nella
quale un posto di assoluto rilievo spetta a quella italica prima ed italiana poi.
“La Lega Navale Italiana è una espressione la quale, indipendentemente da ogni partito politico o regionale,
ha per unico scopo di tenere desta nel nostro Paese un’agitazione a favore di qualsiasi misura che tenda a
curare e migliorare le condizioni della nostra Marina militare e per naturale riflesso anche quella della
Marina mercantile”.
Questa la definizione con la quale, circa 118 anni orsono, venne presentata agli Italiani l’Associazione la
cui “mission” nel frattempo si è arricchita di temi e valori che hanno comunque, nel mare ma anche nelle
acque interne, il loro riferimento centrale e che le hanno valso, nel 1975, il riconoscimento di Ente Pubblico
non economico.
Attraverso le sue Sezioni e Delegazioni sparse in tutta Italia, sia nelle zone rivierasche che all’interno, la
Lega Navale Italiana oggi promuove e sviluppa corsi di formazione professionale, svolge attività culturale,
promuove e sostiene la pratica del diporto, degli sport marinareschi e delle altre attività di navigazione,
svolge attività di protezione ambientale nonché di promozione e utilità sociale.
Ed è assolutamente un progetto culturale quello nel quale si inquadra la realizzazione del volume “Civiltà del
mare - la grande storia della marineria italiana” al quale la Lega Navale Italiana ha partecipato fin dalla sua
ideazione, certa che il progetto non si esaurisce nella realizzazione del volume stesso ma proseguirà nella
organizzazione di conferenze e dibattiti presso le Strutture periferiche della Lega Navale Italiana, incentrati
sui valori della Marineria Italiana autorevolmente messi in risalto dai saggi di cui si compone l’opera.
Presidenza Nazionale
Lega Navale Italiana"
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